Alinka Echeverría
(Messico/UK)
Apparent Femininity
Con la sua installazione in tre parti Apparent Femininity (Femminilità apparente) Alinka Echeverría volge lo sguardo indietro, al ruolo delle donne nella storia del cinema e della programmazione informatica per guardare avanti alla quarta rivoluzione industriale. Grace, intitolato alla pioniera della scienza Grace Hopper, è un’animazione tratta da una fotografia di Berenice Abbott (dalla Collezione Mast) che rappresenta un’anonima programmatrice al lavoro. L’animazione, presentata su una tenda LED, è accompagnata da una colonna sonora composta da Daphne Oram, inventrice del graphical sound. Hélène è una installazione di negativi su lastre di vetro; le immagini solarizzate si concentrano sulle mani delle montatrici al lavoro. Con Ada, la fotografa rende omaggio a Ada Lovelace, la matematica considerata da molti la prima programmatrice della storia. Attraverso un mosaico di collage digitali, Echeverría riattiva il patrimonio fotografico d’archivio ed esplora la biografia di queste pioniere mettendole a confronto con donne rimaste anonime e con immagini archetipiche di femminilità.
Alinka Echeverría (1981) è un’artista e un’antropologa visiva di origine messicano-britannica che lavora utilizzando media diversi. ll suo lavoro è stato presentato in molti paesi e le sono state dedicate personali presso The Montreal Museum of Fine Arts, Preus Museum (Norway’s National Museum of Photography), Johannesburg Art Gallery, Les Rencontres de la Photographie di Arles e The California Museum of Photography.