HICHAM GARDAF

Winner
Maja Ngom ©

Hicham Gardaf è nato nel 1989 a Tangeri, in Marocco, e vive a Londra.
I lavori fotografici e le installazioni di Hicham Gardaf indagano le trasformazioni del paesaggio contemporaneo in relazione al tempo, allo spazio e alla politica del luogo. Il suo lavoro affronta spesso questioni legate agli spazi sociali in cui viviamo, come edifici, strade, città; solleva interrogativi sulle pratiche che applichiamo a questi luoghi trasformandoli, abitandoli, appropriandocene e controllandoli.
Gardaf ha esposto il suo lavoro all’interno di mostre collettive e biennali tra cui: Unseen Photofair (Amsterdam 2021); Photo London, Somerset House (Londra, 2021); Les Rencontres d’Arles (Arles, 2021); Institut des Cultures d’Islam (Parigi, 2021); No Man’s Art Gallery (Amsterdam, 2020); MACAAL (Marrakech, 2019); Concrete, Alserkal Avenue (Dubai, 2019); Paris Photo, Grand Palais (Parigi, 2018); Guest Projects (Londra, 2018); Beit Beirut (Beirut, 2017); 1: 54 Contemporary African Art Fair, Somerset House (Londra, 2017); International Center of Photography (New York, 2017); La Galerie Jeune Création (Parigi, 2017); La Friche La Belle de Mai (Marsiglia, 2017); Bibliothèque Nationale de France (Parigi, 2016); Institut du Monde Arabe (Parigi); Addisfotofest (Addis Abeba, 2014).
Al suo lavoro sono state dedicate mostre personali tra cui La pelouse est mon dernier refuge, Galerie Delacroix (Tanger 2018); Quelle Architecture pour la Banlieue? Galerie Regard Sud (Lione, 2017); Excursion, Fondation Abderrahman Slaoui (Casablanca, 2016); Extimacy, Galerie 127 (Marrakech, 2013).
Gardaf ha partecipato a residenze presso La Friche la Belle de Mai (Marsiglia, 2019), Think Tanger (Tanger, 2016), Fondation des Treilles (Tourtour, 2015), Cité Internationale des Arts (Parigi, 2014).
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private tra cui Museo d’arte contemporanea africana Al Maaden, Bibliothèque Nationale de France, Fondation d’Entreprise Hermès, Fondation des Treilles, Museo di Marrakech per la fotografia e le arti visive.

Finalist works